“Il mio incontro con Neve”
Se è vero che la vera felicità sta nel desiderare quello che si ha, mi ascolto…
Dentro sento il mio Essere desideroso di primavera, sogno un campo fiorito, il profumo dei fiori, il canto degli uccellini, il vento tiepido sulla pelle ma l’inverno è qui e mi sta offrendo un altro sguardo, un altro punto di vista.
Non ho alternativa !
Devo lasciare indietro la mia impazienza nel desiderare quello che non ho adesso, nel presente, accettare quello che c’è e iniziare a guardare l’inverno con profondità.
Così mi sono detta:
è inutile scappare, da quello che c’è ! Perché metaforicamente la neve avanza nella vita dentro e fuori di te! in ognuno di noi! Si fa sentire sulla pelle fredda, costringe a vestirsi, toglie dai mille colori!
Dopo questa considerazione
mi sono resa consapevole che la vera protagonista è Neve e non sono io!
Non sono io con il mio bisogno di appagamento!
È Lei che devo guardare, ammirare, è lei che pone davanti a me una nuova visione del mondo!
È Neve l’orizzonte nuovo ! Non posso fare altro che apprezzarne la bellezza, la magia, la maestosità, la riservata, l’imponenza. Lentamente in me ho concesso l’opportunità di uscire dai pensieri che inevitabilmente trovano il brutto in quello che c’è, solo perché non è come lo voglio, non è come l’ho sognato, non è come l’ho pensato.
Ho conosciuto oggi meglio “Neve”.
Mi sono stesa letteralmente su di lei, senza giacca.
Ho dialogato con Neve e Lei mi ha concessa di fermarmi , rallentare, attendere, ascoltare i ritmi lenti, mi ha insegnata ad essere delicata, soffice, rispettare il mio corpo proteggendolo dal freddo. Neve mi ha concessa la possibilità di accoglierne la sua grazia dentro e fuori di me.
È così che mi sono resa consapevole che Neve
fa emergere in noi il poeta, il distratto, il sognatore, il bambino desideroso di gioco,
l’ impaziente, il credente, l’ateo.
Che meraviglia!
Neve mi sta insegnando ad entrare nella vita degli altri con delicatezza, lasciando impronte senza fare rumore, camminando con eleganza nel mio cuore e nel cuore di chi è accanto a me , trasformando tutto ciò che è intorno a noi con morbidezza e intensità.
E ancor di più….
Porgendo la mano verso di lei puoi toccarne il freddo candore, sentirne la sua morbida consistenza.
Sentire dentro il desiderio di amarla e odiarla allo stesso tempo.
Ma Neve rimane, lì, ferma, meravigliosamente splendente!
Sai che non puoi toccarla ma la vuoi tua e la tocchi… la prendi con le tue mani, entri in contatto con il morbido irresistibile candore del suo freddo e ti rendi conto del grande potere che puoi avere di trasformare tutto ciò che tocchi e desideri: “nel bene o nel male”!
Allora inevitabilmente puoi scegliere due vie:
Amarla così com’è, senza pretendere di desiderarla diversa da quella che è, decidendo di restarle accanto, godendo di quello che ti offre e ti porge in dono.
Oppure odiarla! Sperando il sole sciolga il suo vestito bianco, ti allontani velocemente da quello che non vuoi vedere, da quello che non vuoi ascoltare, da quello che non vuoi sentire.
Neve ci lascia liberi !
Liberi di scegliere di andare o restare!
Liberi di Amare o di odiare!
Liberi di vedere l’inverno come un opportunità per crescere o una difficoltà da evitare.
Buon cammino nella Luce
Luz Delia
