Il quotidiano è il momento per vivere, vivere pienamente noi, consentendoci di entrare in profonda consapevolezza di quello che accade in ogni istante della nostra giornata. 

Restare presenti al momento presente vuol dire “essere nel corpo ed essere nei nostri pensieri” riconoscendo tutto quello che accade e avviene nelle nostre profondità inconsce. 
Conoscersi nella verità che abita il nostro corpo, significa consapevolizzare che abbiamo un corpo con straordinarie capacità. 

Tutto quello che il nostro corpo aspetta è di essere conosciuto alla sua massima espansione vitale e cosmica per trasformare il “nostro essere nel corpo” in “contenitore di essenza” per il raggiungimento delle qualità uniche e straordinarie che fluiscono in noi. 

Vivere pienamente il quotidiano è un’arte, necessita costanza e pazienza ma tutto quello che avviene è magia, in quanto aiuta a mantenerci in equilibrio e restare presenti senza farci “spostare” dagli avvenimenti che in ogni istante della giornata portano ad “uscire” da noi stessi.

Accogliere quello che avviene e ascoltarci profondamente aiuta a mantenere lo stato interno stabile e i pensieri coerenti con la nostra storia personale.
Il pericolo che attende le nostre giornate è quello di essere “macchiati” da pensieri inquinanti, parole che non appartengono a noi e al nostro modo di essere, vivere e pensare.
È per questo essenziale prendersi momenti tutti nostri per recuperare energia ed equilibrio.

Perché prendersi momenti tutti nostri?

Per diventare lucidi mentalmente, per rafforzare il nostro corpo, riuscendo così a collegarci con tutte le parti di noi e azionare il motore del “Fare”. In questo modo l’impulso che muove il nostro agire è chiaro e il cammino davanti a noi sembra meno tortuoso e faticoso.
La piena salute emotiva e fisica può essere raggiunta solo attraverso una consapevolezza di sé e un’accettazione forte di sé. Accettare quello che avviene in noi, anche in tutti gli aspetti che non ci piacciono, permette di nutrire comprensioni nuove e sviluppare abilità nuove.

Tuttavia il piacere di fare le cose va coltivato, non è semplice infatti sapere cosa crea piacere e cosa no. Questo può avvenire soltanto sperimentando attività che cosentino di sentire in noi un appagamento che ci stimoli nel fare e nell’agire verso una certa attività o scelta.

Quando mente e corpo sono allineati avviene l’espansione del sé e tutte le cose confluiscono, si muovono naturalmente e spontaneamente verso quella direzione da noi desiderata.

Come si sviluppano queste abilità?

  • In prima istanza conoscendo il mondo interiore che ci abita.
  • In seconda istanza stabilendo un contatto profondo con i nostri desideri nascosti.
  • In terza istanza riconoscendo seil mondo nostro interno ed il mondo esterno sono in equilibrio.
  • Infine agire affinché il nostro mondo interno vibri alla stessa frequenza del nostro vero sé e poi con mondo esterno 

 

È essenziale quindi costruire un’armonia tra il mondo interno e il mondo esterno, nutrendo il corpo di energia, nuova sostanza vitale e comprensione, possiamo notare in questo modo che i cambiamenti non saranno solo interni ma intorno a noi qualcosa cambia aspetto e forma.

Lo sapevi che l’amore che nutriamo per noi nutre il mondo intorno a noi?

Più siamo responsabili di noi stessi e di quello che ci accade, riconoscendoci come individui in grado di dipendere solo da noi, siamo in grado di muovere i passi nel mondo più sicuri, divenendo portatori di quiete anche a tutte le persone che sono intorno a noi.

L’individuo che acquisisce forza interna, costruisce una base sicura in sé stesso, trasformandosi in un uomo indipendente, in grado di elevarsi ad uno stato superiore.

Luz Delia
Formatrice, Counselor Trainer bioenergetico

Buon Cammino nel Verde

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